Sono appena tornata da 4 giorni massacranti di fiera di sant'amborgio, la tradizionale fiera milanese natalizia!
Vorrei dire un paio di parole su tutta la bufera che anche quest'anno ha investito le prime pagine dei quotidiani.
Si continua a dare una lotta senza tregua agli abusivi, a dirne di tutti i colori.
Vorrei ricordare che la Fiera di Sant'Ambrogio nasce dagli artigiani, dai bottegai, che scendevano in piazza in quei giorni per vendere quello che avevano creato con le loro mani!!
Poi la fiera si è trasformata in una manifestazione commerciale, per cui adesso a vendere da regolari sono i banchi di pentole, coltelli, ferramenta, etc... insomma le solite bancarelle che troviamo tutta la settimana nei mercati rionali...
Questo non è sant'ambrogio!!
Si è detto che la parte abusiva è uguale a contraffazione!!
Gli artigiani, autoproduttori, insomma gli "ABUSIVI" sono contro la contraffazione!!
Chi è artigiano, chi crea le sue opere con le proprie mani, i propri attrezzi e, soprattutto, il proprio INGEGNO, realizza opere esclusive!!!
Gli artigiani non vendono capi contraffatti!! Gli artigiani non vendono cinture e magliette di D&G, Versace, etc... contraffatte!!! Il mercato della contraffazione si è sviluppato a parte!! e non solo alla fiera di sant'ambrogio!!!
Anche noi diciamo BASTA ai capi contraffatti!!!
Però sui giornali, il comune, non fa distinzione!! Dice che vuole dare la caccia ai capi contraffatti, ma poi parla di abusivi in genere... insomma il solito "di tutta l'erab un fascio!!"
Eppure cosa facciamo????
Vogliamo solo un posto dove vendere quello che creiamo con la nostre mani!
Non rubiamo, non commettiamo reati, non facciamo del male a nessuno... eppure non ci danno neanche uno spazio in TUTTA MILANO dove poter andare a vendere le opere del NOSTRO INGEGNO!!!!
Preferirebbero che per arrivare a fine mese andassimo a rubare, allora forse sarebbero contenti!!
Eppure tutti i milanesi di passaggio alla fiera hanno trovato, come tutti gli anni, più caratteristica e viva la parte "abusiva" che non la fiera regolare!
Dalla nostra parte c'è musica, vita, vin brulè, polenta taragna, pizzoccheri...
Eppure c'è chi vuole nascondere, uccidere tutto questo!!!
L'assessore Maiolo ha comunicato ai giornali che "se il prossimo anno i vigili non terranno lontano (quella feccia, aggiungo io) gli abusivi, chiederà al sindaco di sopprimere la fiera di Sant'Ambrogio"
Ma vi rendete conto???
Queste notizie devono girare, si devono sapere!!
Sopprimere una fiera centenaria, una tradizione, come gli Oh'Bej Oh'Bej??????
Già hanno spostato la fiera al parco davanti al castello, quando è SEMPRE stata in Sant'Ambrogio...
Vi posto il volantino che Rebel8 ha preparato da distribuire in fiera per spiegare alla gente di Milano, ma non solo, come mai eravamo li e come mai non vogliamo che la Fiera degli Oh'Bej Oh'Bej diventi un'altra ennesima attrazione solo commerciale!!
Leggete questo articolo ad esempio:
Non è veramente Sant'Ambrogio fino a quando non iniziano a mettersi intorno al Castello Sforzesco le bancarelle del mercatino storico meneghino degli Oh bej! Oh bej! Un momento dell'anno irrinunciabile che traghetta i milanesi dritti verso il Natale, passando per il patrono della città . Quanti regali vengono comprati su quei banchetti, quente chicche strepitose e uniche si trovano gironzolando qua e là .
Una tradizione quella degli Oh bej! Oh bej! che porta con sè anche qualche problema. Gli abusivi. Che di anno in anno si avvicinano sempre di più al numero dei regolari (355 doc per il 2007) occupando sempre più spazio e creando sempre più scompiglio. Ormai sono addirittura tollerati da forze dell'ordine e istituzioni e prendono il nome di abusiviregolari.
Una contraddizione linguistica che da la percezione di quanto assurda sia la situazione. Tollerare l'abusivismo è scorretto ed è una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha tutte le carte le in regola per vendere la propria merce, innanzitutto.
E' un pessimo esempio di gestione della "cosa pubblica", perchè il messaggio che passa è che a provarci, prima o poi, si riesce a farla franca. E' un'assurdità che il Comune approvi una piano e dia il via ad una campagna anticontraffazione, ma allo stesso tempo permette di vendere merce taroccata a fianco di lavoratori seri nel corso di un evento importante per Milano. E non ultimo è un gesto di cattiva amministrazione dell'ordine, perchè il timore è che si ripeta una guerriglia urbana come accadde nel 1998, quando nel tentativo di sfollare gli irregolari successe di tutto. Lancio di oggetti, fumogeni, molotov e una festa che finisce in battaglia non si può fare. A questo punto la tolleranza diventa ancora più pericolosa, perchè sfocierà nella regola.
A subirne le conseguenze non sono solo gli ambulanti seri e regolari, ma anche i residenti delle vie prese d'assalto dai contraffattori. Ed è la prova di quanto detto fin'ora, la via in cui sarebbero dovuti essere circoscritti gli abusivi è via Legnano, ma da ieri si sono accampati anche lungo viale Gadio e viale Elvezia. Cosa significa questo? Che la situazione è già sfuggita di mano. Però c'è da scommetterci che il dispiegamento della polizia non permetterà nemmeno di avvicinarsi nel raggio di chilometri alla Triennale, dove oggi arriva il Presidente Napolitano. Allora chi ci abita nella zona deve sopportare un'organizzazione e una capacità di far rispettare la legge zoppa, ma per il Presidente della Repubblica deve essere tutto bello?
Siamo sempre alle solite, meglio l'apparenza alla sostanza.
Secondo voi??? Hanno capito qualcosa???
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Continua lo stesso discorso, a morte gli abusivi, senza distinzione tra artigiani e contraffazioni!!